Riyoko Ikeda Fan Site (RIFS): Parlaci un po’ di te.
LADY KURIMI (LK): Ciao a tutti, sono Rosi Dotti in arte Lady Kurimi.
Abito a Como, amo leggere, viaggiare, il teatro ed i balli in costume.
Faccio parte della Compagnia teatrale "I Viaggiatori del Tempo", mi diletto con la rievocazione storica e con il cosplay.
RIFS: Da quanti anni fai cosplay?
LK: Sono cosplayer dal 2012.
RIFS: Come hai conosciuto il cosplay e com’è nata questa passione?
LK: Ho cominciato ad avvicinarmi al cosplay con l'avvento di internet ma non avevo mai preso attivamente parte a questo mondo fino a 6 anni fa. Nel 2012 un po' per curiosità, un po' per mettermi in gioco ho deciso di entrare in questo universo, e da allora non ne sono più uscita.
RIFS: Secondo te qual è l’essenza del cosplay?
LK: Emozionarsi ed emozionare, divertirsi e divertire portando in vita personaggi bidimensionali. Il cosplay è passione, arte, lavoro e fatica che vengono ripagati con i sorrisi della gente.
RIFS: Ricordi qual è stato il tuo primo cosplay e cosa hai provato?
LK: Il mio primo cosplay è stato una versione femminile di Dylan Dog messa insieme con poco anche se, abbastanza curata data la mia maniacalità per i particolari. Avevo deciso di portarla al Cartoomics dato che c'era un incontro con i disegnatori della Bonelli e la gente mi fermava per chiedere una foto insieme riconoscendo il personaggio.
Ho trovato la cosa divertente ed ho deciso, per la fiera successiva, di indossare i panni della bionda Lady Oscar che tanto avevo amato da bambina.
RIFS: Qual è il cosplay a cui sei più legata e perché?
LK: Avendone portato ben 18 versioni diverse ovviamente il cosplay al quale sono più legata è Oscar.
Se dovessi scegliere una versione preferita sicuramente direi Oscar figlio di Marte, perché oltre a non essere mai stata realizzata in Italia è quella che più ha dato soddisfazione nella realizzazione.
RIFS: Parlaci del personaggio ikediano a cui sei più legata e cosa significa per te.
LK: In realtà sono tre i personaggi Ikediani ai quali sono più legata, Oscar François, Rei Asaka e Victor Clement de Girodelle.
La prima perché è stato il personaggio che da piccola ha accompagnato le mie giornate, affascinante nelle sue divise comandava con polso fermo i soldati a Versailles perseguendo nobili ideali fino alla tragica fine.
La seconda, conosciuta in età più matura, mi ha colpito per la sua fragilità nascosta dietro una parvente sicurezza e spavalderia.
Il terzo invece l'ho apprezzato da adulta, capendo quanto coraggioso fosse nel chiedere la mano ad una donna che, per buona parte della sua vita, gli aveva dato ordini.
RIFS: Qual è stato il primo manga di Riyoko Ikeda che hai letto e cosa ti ha colpito?
LK: Il primo manga della Ikeda che ho avuto modo di leggere è stato "Le Rose di Versailles".
Avevo già visto l'anime ed è stato interessante vedere in cosa differisse l'opera originale. Mi ha colpito molto lo stile della Ikeda, all'inizio più abbozzato fino a raggiungere la perfezione e ricchezza nei tratti.
RIFS: Quale manga di Riyoko Ikeda vorresti vedere pubblicato?
LK: In realtà è un'opera che non esiste. Vorrei tanto che la Ikeda disegnasse un manga sulla storia di Nicola II e la sua famiglia. Una storia così tragica sarebbe perfetta per lo stile della Sensei.
RIFS: Quanto tempo ti ci vuole per realizzare un tuo cosplay?
LK: Le tempistiche variano a seconda della complessità del costume, della quantità degli accessori e dalla difficoltà di reperire tutto il materiale necessario.
RIFS: Quali consigli vorresti dare a chi vorrebbero intraprendere per la prima volta la strada del Cosplayer?
LK: A chi decide di intraprendere la strada che porta al mondo cosplay mi sento di dire solo una cosa: Il cosplay è per tutti, è divertimento, è aggregazione ma, cercate sempre di essere dignitosi in quello che fate.
RIFS: Hai una pagina Facebook, instagram o un sito dove possiamo seguire i tuoi cosplay?
LK: Mi trovate su Facebook che su Instragram ai seguenti link :
Facebook: https://www.facebook.com/LadyKurimi/
Instagram: https://www.instagram.com/ladykurimi/?hl=it
Un grazie enorme al gruppo Riyoko Ikeda Fansite per lo spazio dedicatomi e per tutto il supporto datomi in questi anni.
Intervista del 20 Novembre
2018
* Le fotografie sono state scattate da
Gianluca Bia, Giuseppe
Robertiello e Massimiliano Giomi.
