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In occasione della mostra "50° Anniversario: la Rosa di Versailles - Versailles per sempre", Riyoko Ikeda ha rilasciato una breve intervista per il quotidiano Asahi.
Asahi (A): Cosa l'ha ispirata a scrivere il
manga di "Le Rose di Versailles"?
Riyoko Ikeda (RI): Quando ero al
liceo, ho letto la biografia di
Stefano Zweig dedicata a Maria Antonietta dal titolo "Maria
Antoietta - Una vita involontariamente eroica" e ne rimasi profondamente
colpita. In quel momento ho deciso che un giorno avrei voluto scrivere una
storia sulla sua vita. Decisi in quel momento il titolo del progetto.
A: Com'era la situazione dei mangaka
all'inizio della serielizzazione di "Le Rose di Versailles"?
RI: In quegli
anni il mestiere di fumettistanon era socialmente riconosciuto, inoltre
c'era un enorme divario di tra le autrici femminile e quelli maschili, inoltre
mi continuavano a dire che i lettrici a cui il manga era indirizzato non
avrebbero compreso le opere storiche, eppure mi trovai a ricevere più didi
10.000 lettere di ammiratori al mese.
A: Che tipo di bambina sei stata?
RI: Mia madre si è dedicata molto
alla mia istruzione e mi ha impartito ogni tipo di lezione. Mi ha fatto
ascoltare la musica e sceglieva dei bei manga da farmi leggere
Alle elementari mi leggevo sempre il giornalino della scuola e
arrivata alle medie ero una ragazza con già una buona cultura letteraria.
A: Lei è anche una cantante lirico e auttice di canzoni. Che
consiglio vuole dare a chi vuole arrivare a realizzare i propri sogni?
RI: A volte per realizzare il
proprio sogno biosgna bisogna sacrificare. E' importante trovare il tempo per
dedicarsi ad esso.
La realtà però è che il più delle volte i nostri sogni non si realizzano
nonostante il nostro impegnoi. Ma se non lavorate sodo, i vostri sogni non si
realizzeranno mai. Un tempo si diceva che un mangaka per potere diventare
professionista dovesse avere nel proprio taccuino almeno 500 idee.
A: Quali sono i punti salienti della mostra "50°
Anniversario: la Rosa di Versailles - Versailles per sempre"?
RI: Scoprite come Oscar e Maria
Antonietta vengono coinvolte nella Rivoluzione francese e crescono come esseri
umani di fronte alle difficoltà. La vita è una serie di assurdità, ma spero che
possiate percepire la preziosità di dovere vivere con convinzione.
A: Ha un messaggio per i lettori?
RI: È il momento di studiare molto, di leggere libri e guardare
opere teatrali. Tutte queste esperienze vissute rafforzeranno la vostra
sensibilità. Ritengo inoltre che sia importante domandare onestamente agli
adulti quello che vogliamo sapere.
LINK CORRELATI
Potete trovare il testo originale dell'intervista qui riprodotta al seguente link: https://www.asahi.com/asagakuplus/article/asasho/14748380
