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RIFS: Secondo te qual è l’essenza del cosplay?


N: Il cosplay deve essere soprattutto divertimento!
Poi penso sia davvero bello vedere i propri personaggi preferiti prendere vita grazie ai cosplayer che li interpretano!


RIFS: Ricordi qual è stato il tuo primo cosplay e cosa hai provato?

N: Il mio primo cosplay lo ricordo benissimo, fu una versione un po’ confusionaria di Link dal videogioco “The Legend of Zelda”.
Dico confusionaria perché il vestito in realtà era quello con cui gareggiavo alle gare di tiro con l’arco storico (l’ho praticato per 10 anni) ispirato palesemente al personaggio del videogioco, però per renderlo più riconoscibile aggiunsi accessori e dettagli che venivano dai vari titoli della serie: l’ocarina di “Ocarina of Time”, la spada da “Twilight Princess” e lo scudo da “ Skyward Sword”.
Ma nonostante tutto ero super fiera di quel cosplay e quando arrivai in fiera ero la persona più felice del mondo!

RIFS: Qual è il cosplay a cui sei più legata e perché?

N: Per motivi diversi sono legata a tutti i personaggi di cui ho fatto il cosplay.

Nell’ultimo anno poi ho portato moltissimi personaggi creati da Riyoko Ikeda: Julius da “Orpheus - La Finestra di Orfeo”, André Grandier, Victor Clément Florian F. de Girodelle, Rosalie La Morlière, Jeanne Valois ed Oscar François de Jarjayes da "Le Rose di Versailles".

Se ne dovessi scegliere uno in particolare sicuro è Oscar da “Le Rose di Versailles”.
Sono super affezionata a tutte le sue versioni che sono riuscita a portare fino ad ora e non vedo l’ora di prepararne di nuove!
Ci sono molto legata anche perché grazie ad Oscar ho collezionato i più bei ricordi che ho legati al mondo del cosplay e non solo: ho stretto molte amicizie, passato momenti indimenticabili in fiera e non, poi in ultimo -ma non per importanza- sono riuscita ad andare a Versailles in cosplay di Oscar ( sfortunatamente non in divisa ma nella sua versione “da casa” in camicia bianca e pantaloni bordeaux) ed è stata un’esperienza meravigliosa girare per la Reggia e i giardini nei panni di Oscar!

RIFS: Parlaci del personaggio ikediano a cui sei più legata e cosa significa per te.

N: I personaggi ikediani a cui sono più legata sono tre: Oscar, André e Victor de Girodelle.

Oscar la adoro veramente tantissimo e mi rispecchio molto in vari lati del suo carattere, è un personaggio carismatico che combatte sempre per i suoi ideali!
Fin da ragazzina, i miei compagni di tiro con l’arco, mi chiamavano spesso Lady Oscar poiché preferivo sempre le divise o abiti maschili piuttosto che quelli femminili!

Di André invece adoro molto il suo carattere dolce e gentile, ma anche il suo lato deciso che tira fuori nel momento giusto!

Infine Girodelle, un personaggio che ho iniziato ad apprezzare dopo aver riletto il manga un paio di volte.
Di lui apprezzo tantissimo il suo coraggio nelle decisioni che prende, ma soprattutto la sua nobiltà d’animo: ha saputo rinunciare alla donna che amava poiché sapeva che con lui non sarebbe stata felice, penso che gesto più nobile non ci sia.

RIFS: Quale manga di Riyoko Ikeda (escluso "Le Rose di Versailles", "Caro Fratello" e "Orpheus") consigli per una sua lettura?

N: Oltre a “Le Rose di Versailles” per ora ho letto solo “Orpheus - La finestra di Orfeo” e “Caro Fratello”

“Orpheus – La Finestra di Orfeo” è il manga che consiglierei più di tutti perché è davvero un capolavoro, la storia e i personaggi prendono tantissimo!

Menzione poi speciale, dato che per ora ho solo i primi tre volumi, ad “Eroica – La Gloria di Napoleone”, il seguito di Lady Oscar. Di questo ho letto solo il primo al momento ma già lo sto amando tantissimo e spero di recuperare anche gli altri volumi!

RIFS: Quanto tempo ti ci vuole per realizzare un tuo cosplay?

N: Dipende dal cosplay!

Io ho iniziato a cucirmi da sola per bene i miei cosplay da un paio di anni ormai.
Non ho mai studiato moda o fatto corsi, sono autodidatta, ho imparato grazie anche ai consigli ed insegnamenti della nonna italiana.
Il cosplay che mi ha impiegato più tempo fino ad ora è stata la divisa militare di André insieme all’abito bianco di Oscar, ma per quest'ultimo sono stata aiutata da due mie amiche che dopo essere impazzite per mesi per recuperare tutti i materiali tra stoffe, sottogonna, pizzi, ricami e passamanerie varie lo abbiamo realizzato in soli quattro giorni e mezzo di lavoro non stop!

RIFS: Quali consigli vorresti dare a chi vorrebbero intraprendere per la prima volta la strada del Cosplayer?

N: Quello che dico  sempre a chiunque voglia iniziare a fare cosplay è quello di pensare soprattutto a divertirsi!
Fa nulla se non siamo uguali al personaggio che stiamo interpretando, l’importante è ricordarsi sempre che lo stiamo facendo per divertirci, passare una giornata diversa dalle altre e che stiamo rendendo omaggio ad un personaggio che ci piace, anche se all’inizio non sarà riuscito bene ci si può sempre migliorare!

RIFS: Hai una pagina Facebook, instagram o un sito dove possiamo seguire i tuoi cosplay?

N: Certamente!
Potete trovarmi sia su Instagram che su TikTok, vi lascio i link qui sotto!

Intervista del 01 Dicembre 2022