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Furono diversi gli artisti francesi e non, contemporanei a Napoleone, che decisero di dedicare a lui e alle sue gesta dei componimenti artistici.

BEETHOVEN: EROICA - SINFONIA N°3

Composta tra il 1802 e il 1804, fu eseguita per la prima volta a Vienna nell'agosto del 1804. La composizione, da cui il manga di Riyoko Ikeda prende il nome, fu composta da Beethoven come dedica a Napoleone, in cui vedeva e riponeva lo spirito del nuovo mondo, salvatore degli ideali della Rivoluzione.

La sinfonia n°3 è tra le composizioni di Beethoven la più complessa e lunga (superata solo dalla Nona sinfonia, che verrà composta tra il 1822 e il 1824).

Tuttavia quando Napoleone si autoincoronò Imperatore dei Francesi, Beethoven ne rimase profondamente deluso, tanto da disconoscere i motivi della composizione dell'opera e rinominando la stessa con il titolo "Sinfonia Eroica dedicata al sovvenire di un grand'uomo" cancellando la dedica scritta in onore del generale affermando «[Bonaparte] non è dunque nulla di più che un uomo ordinario! Ora calpesterà i diritti umani, non obbedirà soltanto alla sua ambizione; vorrà elevarsi al di sopra di tutti gli altri, diventerà un tiranno!».

UGO FOSCOLO: A NAPOLEONE...

Niccolò Ugo Foscolo dedicò nel corso della sua carriera letteraria diversi componimenti letterari a Napoleone riconoscendo nel Generale la capacità di aver cambiato la storia del mondo.

"A Napoleone Bonaparte liberatore" (1799) è la prima ode scritta da Ugo Foscolo e dedicata a Napoleone.

Nell'ode, composta da nove strofe di ventisei versi. A precederla Foscolo scrive una lettera aperta a Napoleone in cui lo esortava ad accorrere in aiuto agli italiani e a non lasciarsi tentare dalle seduzione della tirannide.

"Orazione a Bonaparte pel Congresso di Lione" (1802), fu scritto tra il dicembre del 1801 e il gennaio del 1802 su incarico del Governo Cisalpino che intendeva rendere omaggio a Bonaparte in occasione dei Comizi di Lione.
Lo scritto è diviso in dieci capitoli in cui Foscolo rivolgendosi direttamente a Napoleone gli chiedeva di garantire indipendenza e autonomia per l'Italia e la formazione di un esercito nazionale. Foscolo chiedeva inoltra  la sottoscrizione di un patto con la Chiesa e la creazione di una legislazione garante della intera popolazione, dell’ordine e della sovranità dello Stato.

"In morte a Napoleone" (composto tra 1821 e il 1827) è rimasto inedito fino al 2010 quando è stato ritrovato casualmente tra le carte del poeta Ottavio Profeta.

VITTORIO ALFIERI: MISOGALLO

"Misogallo", è un'opera satirica composta tra il 1789 e il 1798 i cui testi sono ispirati agli eventi della Rivoluzione Francese tra l'insurrezione di Parigi nel luglio 1789 e l'occupazione francese di Roma. Il titolo può essere tradotto come "colui che odia i francesi".

VINCENZO MONTI: ISTORIOGRAFO DEL REGNO

Dopo l'incoronazione in Italia di Napoleone, Vincenzo Monti, poeta, traduttore e drammaturgo italiano fu nominato istoriografo del Regno e poeta ufficiale del Regno. Componendo così molte opere dedicate alle vittorie e alla politica di Napoleone, come ad esempio "Il benificio" (1805) in cui Monti richiama lo spirito di alcuni poeti italiani per tessere le lodi di Napoleone visto come nuovo re e unica salvezza.

Tra gli altri testi nominiamo per esempio "In occasione del parto della Vice-regina d'Italia" scritta per celebrare la nascita della primogenita di Eugenio di Beauharnais, "La Ierogamia in Creta",in occasione delle nozze viennesi di Napoleone con Maria Luisa o "Le api panacridi in Alvisopoli" per celebrare la nascita di Napoleone Francesco, definito "re di Roma".

ALESSANDRO MANZONI: IL CINQUE MAGGIO

L'ode, "Il cinque Maggio", fu scritta di getto in tre giorni nel 1821 in occasione della morte di Napoleone dove Manzoni mette in risalto le battaglie e le imprese dell'ex Imperatore nonché la fragilità umana e la misericordia di Dio.

 


 

 
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